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Imposte al rogito 2020 : come funziona e a quanto ammontano

Hai cercato casa, ne hai trovata una che soddisfa le tue esigenze e hai trovato un accordo sul prezzo d’acquisto. Ti manca il passaggio fondamentale per renderla tua: il rogito notarile.

Per poter acquistare definitivamente un immobile (abitazione, immobile commerciale o terreno) è necessario, infatti, stipulare un contratto di compravendita a ministero di notaio. Per essere proprietario, poi, è necessario che questo contratto (chiamato anche rogito o atto definitivo) venga trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari.

Al momento dell’acquisto dell’immobile per legge bisogna versare delle imposte che riassumiamo di seguito.


Imposte al rogito 2020 : acquisto da privato


Precisiamo che se si acquista da privato la percentuale va calcolata sulla rendita catastale rivalutata.

La rendita catastale è il valore che l’Agenzia delle Entrate attribuisce ad un immobile e la si può vedere dalla visura catastale che l’Agente Immobiliare consegna ai clienti in fase di trattativa.

Ogni immobile ha una rendita: se acquisti un appartamento con box e cantina, ognuna di queste unità ha una sua rendita.

Per rivalutare la rendita catastale bisogna sommare le diverse rendite catastali e moltiplicarle per un coefficiente che cambia a seconda del tipo di acquisto:

Per la PRIMA CASA e relative pertinenze:

Rendita Catastale *115,50 per unità immobiliari ad uso abitativo e relative pertinenze rientranti nelle categorie C/2, C/6 e C/7

Per gli IMMOBILI DIVERSI DALLA PRIMA CASA:

Reddito Dominicale * 112,50 terreni agricoli

Rendita Catastale *42,84  fabbricati classificati in categoria C/1 (negozi) e per gli immobili classificati in categoria E (stazioni di trasporto)

Rendita Catastale *63  fabbricati classificati in categoria A/10 (uffici) e unità immobiliari classificate in categoria D (opifici)

Rendita Catastale * 126 tutti gli altri fabbricati, comprese abitazioni in classe A/8 o A/9 (di lusso) o unità immobiliari residenziali che non godono deli benefici fiscali “prima casa”.


Imposte al rogito 2020 : acquisto da impresa o società


Se si acquista un immobile direttamente da impresa o società, l’atto sarà soggetto a IVA che va calcolata sul prezzo d’acquisto e non sulla rendita catastale.

Imposte al rogito 2020 : prima e seconda casa

Imposte acquisto “prima casa”

ACQUISTO DA PRIVATO – Atto soggetto ad imposta di registro

Imposta di registro2% (minimo € 1.000,00)Imposta ipotecaria€ 50,00Imposta catastale€ 50,00

ACQUISTO DA IMPRESA O SOCIETÀ – Atto soggetto ad IVA

Imposta di registro€ 200,00Imposta ipotecaria€ 200,00Imposta catastale€ 200,00IVA4%Imposta di bollo€ 230,00Tassa di trascrizione e voltura€ 90,00

Imposte acquisto “seconda casa”

ACQUISTO DA PRIVATO – Atto soggetto ad imposta di registro

Imposta di registro9% (minimo € 1.000,00)Imposta ipotecaria€ 50,00Imposta catastale€ 50,00

ACQUISTO DA IMPRESA O SOCIETÀ – Atto soggetto ad IVA

Imposta di registro€ 200,00Imposta ipotecaria€ 200,00Imposta catastale€ 200,00IVA10%Imposta di bollo€ 230,00Tassa di trascrizione e voltura€ 90,00

ESEMPIO di acquisto di prima casa da privato:

Rendita catastale appartamento: € 759,30

Rendita catastale box: € 16,35

Totale: 775,65

Coefficiente prima casa: 115,5

Rendita catastale rivalutata: € 89.587,575

Imposta di registro per acquisto da privato: 2%

Totale imposta di registro: € 1791,751

Hai dubbi? Contattaci e sapremo consigliarti!

numero verde gratuito 800 44 34 74



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